chi siamo

Con la sua estensione capillare su tutto il territorio provinciale, l’organizzazione sarda è in grado di dare risposta a tutte le esigenze dell’impresa agricola, della famiglia dell’imprenditore e ai cittadini. La Cia Agricoltori Italiani Nord Sardegna si ispira ai valori nazionali. Nata nel 1977, come Cic – Confederazione Italiana Coltivatori, derivata dall’Alleanza Nazionale dei Contadini del 1955, nel 1992 diventa Cia – Confederazione Italiana Agricoltori.

Con sede nazionale a Roma, la confederazione nazionale è presente in circa 5mila comuni italiani, con uffici regionali, provinciali e zonali, e ha una rappresentanza a Bruxelles. Tra i membri del COPA (Comitato delle Organizzazioni Professionali Agricole dell’Unione Europea) e dell’OMA (Organizzazione Mondiale degli Agricoltori), garantisce i diritti e salvaguarda i 650 mila iscritti e le 170 mila imprese agricole associate sul territorio nazionale. La Cia, inoltre, dà voce a circa 350mila pensionati (Anp), sostiene almeno 37mila giovani (Agia) e supporta 10 mila imprenditrici (Donne in Campo).

Tra i settori multifunzionali spiccano circa 4.500 agriturismi (Turismo Verde), 9.500 aziende biologiche (Anabio) e 5mila imprese a filiera corta (la Spesa in Campagna). Nel 2020, è PescAgri, l’Associazione per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione di pesca e acquacoltura, in ogni sua accezione professionale e territoriale. La Cia si avvale anche dell’Associazione Agricoltura è Vita, per la formazione, ricerca e divulgazione e di un’organizzazione no profit di riferimento (ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo). La confederazione promuove anche Esco Agroenergetica e Aiel, Associazione italiana energie agroforestali.